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mercoledì 22 novembre 2023

Buone pratiche di digitalizzazione dei libri

La prassi standard per la digitalizzazione dei libri cartacei consiste nel tagliare il dorso utilizzando una taglierina, far passare il libro attraverso uno scanner fronte/retro ad alta velocità, ad almeno 300 dpi di risoluzione e salvare il risultato in formato PDF o TIF di sola immagine. 
Successivamente eseguire l'OCR, riconoscimento ottico dei caratteri, per trasformare in PDF taggato o DOCX, per migliorare l'accessibilità del file.
Per rendere accessibile il file, sarà necessario apportare correzioni, da parte di un operatore.
Successivamente, il libro originale può essere rilegato, se necessario.

Se si tratta di un libro antico di valore, esistono varie opzioni per una digitalizzazione non dannosa o non distruttiva, utilizzando la fotografia anziché la scansione; alcune di queste sono addirittura automatizzate o semi-automatizzate. Si tratta di un'operazione costosa in termini di attrezzature e/o manodopera.
Facendo una ricerca su Google per "Overhead Book Scanner" si possono trovare esempi di dispositivi.

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